117 psicologi disponibili

Nel mio percorso professionale mi sono confrontata con tante persone con moltissime qualità , amo il mio lavoro e lo svolgo con riservatezza e passione .

Il focus del mio lavoro è orientato ad individuare quali pensieri, emozioni ed eventi intervengano e contribuiscano a creare e mantenere il momento di crisi o l’insorgere del sintomo. La premessa a cui faccio riferimento per dare nuovo significato al sintomo o al difficile momento di crisi che si sta attraversando, è che il disagio difficilmente è ascrivibile al singolo individuo, ma è parte del sistema di relazioni in cui vive. Nella fase iniziale del percorso, a partire dal sintomo o dal problema attuale, mi concentro molto sulla storia che mi viene raccontata per comprendere il sistema di significati che porta con sé. Ciò che ritengo fondamentale è l'ascolto, la relazione empatica e non giudicante. L’obiettivo che mi pongo è di poter essere un prezioso strumento per coloro che vanno alla ricerca di una maggiore consapevolezza di sé, delle proprie dinamiche emotive, di un più saldo equilibrio interiore.​​​​​​​

Credo che il mio approccio prima di tutto sia legato al tentativo di ritagliare un dialogo focalizzato sul paziente rispetto alle questioni che per lui è importante trattare. Importante nella lettura di tali dinamiche osservare e rimandare le espressioni del linguaggio inconscio legato ad agiti, lapsus, sogni, libere associazioni. Le molte passioni della mia vita personale mi consentono di entrare nelle storie delle persone che ho di fronte con relativa padronanza della materia in diversi campi di interesse, e questo spesso facilita la costruzione di una buona alleanza, fondamentale per il buon esito della terapia.

Siamo ciò che siamo grazie e a causa del nostro passato. Credo che questo sia un faro da tenere sempre ben presente nei nostri percorsi di vita, con l'intento di migliorare il nostro presente, senza scordare di valorizzare le radici che ci caratterizzano

Sono la Dr.ssa Antonietta Tantone una Psicologa, iscritta all'albo degli psicologi della Basilicata con il numero 870. Mi sono laureata in Psicologia Clinica e Neuropsicologia presso l'Università degli studi di Trieste. Specializzanda in Psicoterapia Cognitivo Comportamentale presso l'Istituto Skinner di Roma. Il mio obiettivo è quello di accompagnare la persona alla conoscenza di sé e del suo potenziale con il fine di programmare la propria esistenza, raggiungere la realizzazione personale e il benessere psicofisico.

Il mio approccio è caratterizzato da un significativo richiamo alla regolazione affettiva ottimale con la creazione di una relazione analista-paziente amichevole e attendibile e di un clima di sicurezza. Elemento essenziale è l’applicazione sistematica della percezione empatica, che caratterizza anche la modalità di ascolto del terapeuta, e la condivisione delle esperienze e degli affetti mediante un processo congiunto di interpretazione e interpretazione. Tuttavia, risulta utile ai fini del progresso terapeutico l’analisi delle relazioni intraprese dal paziente e la concezione che lo stesso ha di sé stesso, al fine di rafforzare le risorse personali per una gestione migliore e funzionale degli eventi della vita.

Psicologa ed operatrice ABA. Ricevo sia in presenza (Sesto Fiorentino) che online. Mi occupo di percorsi psicologici individualizzati in base alle esigenze della persona.

Come specialista, penso che ogni sintomo abbia una sua dignità per cui il mio approccio si basa sull’ascolto attivo e l’empatia in modo tale da andare a trasformare, attraverso la relazione, il sintomo in un messaggio trasformativo per il paziente e metterlo quindi a servizio di un processo evolutivo del tutto personale per il paziente.

Avevo un sogno nel cassetto “diventare Psicologa”. Varie furono le vicissitudini. E quante vie tortuose per il suo raggiungimento! Ho conseguito la mia prima laurea in Economia e Commercio, specializzandomi e lavorando nel campo delle risorse umane e dei gruppi di lavoro nei contesti organizzativi. Interessata sempre più alle tematiche umane nelle loro dinamiche soprattutto individuali e intra-soggettive, decido di non arrendermi e con coraggio mi rimetto in gioco per il raggiungimento di quel sogno che avevo da bambina, diventare Psicologa. Il mio intervento: 1. dare una risposta in chiave psicologica a “un qualcosa che fa questione”, una problematica basata sull’urgenza, rispondere a dei quesiti, aiutare e sostenere affinché si possano comprendere meglio le proprie difficoltà. Al fine di trovare nuove soluzioni, nuovi equilibri “funzionali” per la propria vita. In alcuni casi poche consultazioni possono bastare per ottenere chiarificazioni e sollievi tali da poter consentire nuovamente la messa in moto della propria vita. Oppure 2. intervenire all'interno di una dimensione maggiormente strutturante al cospetto di elementi ignoti inconsci, spesso, invalidanti. In questo secondo caso, la metodologia di cura si basa sulla constatazione che gran parte dei pensieri, emozioni e azioni sono determinati da condizioni non consapevoli, sconosciute alla persona. La relazione che si viene a creare con il terapeuta diventa essenziale ai fini della cura. La narrazione di vita richiede l’esplorazione di quei vissuti strutturati in fasi precoci della vita. Quanto incisive siano state le esperienze affettive e relazionali. Comprendere il perché, nel tempo, ci si è posizionati in determinati modi. Posizioni risultate, poi, disfunzionali e invalidanti, determinando sintomi specifici, sofferenze, disagi, inibizioni, vissuti di vergogna, sentimenti di colpa. Il peso che così accompagna l’esistenza può risultare incisivo e soffocante. Si può avvertire un desiderio di alleggerimento, ma da soli ci si sente impotenti, spesso, ci si rivolge ad amici e familiari, alla lettura di libri, nel tentativo di trovare aiuto o consiglio, ma si avverte ben presto che suggerimenti e consigli, per quanto affettuosi o disinteressati, non riescono a cogliere l’essenza della sofferenza, sembrano ricette sicuramente valide per chi le propone, ma che non rispondono alla propria natura e alle proprie possibilità. Pertanto risulta indispensabile la psicoterapia, affinché si possa ritrovare un nuovo annodamento attraverso la rilettura della propria storia e con l’invenzione di un nuovo copione.

Il mio approccio consiste nel cercare di individuare e valorizzare insieme al paziente le sue risorse interne, farle emergere e potenziarle così da poterlo aiutare a trovare un equilibrio che sia soddisfacente per la sua vita. Spesso nel corso della nostra esistenza ci troviamo a dover affrontare situazioni che ci mettono a dura prova; per questo credo sia fondamentale chiedere aiuto ad un professionista laddove si senta la necessità di un supporto. Le sedute di psicologia offrono alla persona uno spazio e un tempo privilegiato, accogliente ed unico, in cui fermarsi a riflettere e provare ad affrontare insieme allo psicologo le sfide, le problematiche, le forti sofferenze che la vita spesso pone dinnanzi. Tutti i percorsi che offro sono pensati e calibrati "ad hoc" rispetto alle esigenze specifiche di ogni paziente. Ogni persona ha delle caratteristiche peculiari ed uniche, per questo è importante costruire un percorso di terapia che possa essere realmente d'aiuto e di supporto al paziente.